Ci sono giorni in cui mi sveglio e sono felice. Spalanco la finestra, respiro a pieni polmoni e ho voglia di vivere una nuova giornata, per quanto intensa possa rivelarsi.
Altri giorni invece, apro a stento gli occhi... mi alzo con fatica! Spalanco lentamente la finestra e osservo il mondo. La tristezza colpisce il mio volto e l'unica voglia che ho e' quella di ritornare a letto e non vedere nessuno.
Nei momenti come questi decido allora di riflettere per cercare di capire cosa possa influenzare il mio "buongiorno al mondo"; ma non ci riesco.
Mi accorgo e sento la mancanza di tantissime cose che potrebbero rendermi felice.
Piano piano mi avvicino ad esse... ma l'ansia che si crea prima di ottenerle mi distrugge. I momenti nei quali dico "ecco, ora sto bene" sono veramente pochi... E riesco a ricordarli uno per uno.
Cio' che cerco e' forse un po' di pace con me stesso, che indubbiamente ho perduto lungo il cammino che mi ha riportato qui in Italia. Credo il mio "adattarmi" in questo ambiente stia richiedendo molto piu' tempo di quanto potessi immaginare. La lentezza di questo paese mi mette angoscia, malumore e disagio.
Londra era bella, ma mancava altro. Cio' che mi chiedo quindi e': "Esiste un mondo perfetto nel quale stare veramente bene? E soprattutto, come posso trovare la pace interiore di cui tutti parlano?".
Cerco costantemente di allontanare la negativita' da me, evitando anche persone che possano influenzare il mio stato d'animo. Ma sembra impossibile, visto che ne sono circondato costantemente! Persone invidiose, gelose, che cercano di distruggermi e affondare il mio lavoro.
Ho la mia forza... quella accumulata nel corso degli anni! Ma si sta esaurendo, come sta terminando anche la mia voglia di lottare contro un qualcosa che ancora devo identificare.
Scrivo per condividere cio' che passa dentro di me... per leggere i vostri commenti e capire cosa potrebbe aiutarmi lungo questo cammino.
Confido in voi, che siete la mia forza ♥