Ho scritto un nuovo articolo per la rubrica "A Letto Con Shiva" in collaborazione con GayMagazine.it dal titolo "A Letto con Guglielmo Scilla".
In tanti si sono divertiti a criticare l'articolo, estrapolare frasi per modificarne il significato. Il mio testo era abbastanza chiaro. Come anche lo scopo e l'intenzione.
E alla fine, come ho ben detto, il pregiudizio di molti ha confermato il tutto!
Mi dispiace solo che in un mondo autoproclamatosi "evoluto" ci si soffermi ancora a valutare le persone per cio' che fanno a letto, e non per cio' che producono e creano.
La parola "gay" viene sempre al primo posto nel definire una persona omosessuale.
"Quello e' un gay" quasi ad indicare e definire una tipologia di persone che vivono in un mondo alternativo per il quale sia necessaria un'identificazione in mezzo alla massa. ERRATO!
Un "GAY" prima di essere "UN GAY" e' un essere umano, un figlio, un fratello, forse un padre, un lavoratore, un amico, una persona con dei sentimenti.
La sessualita' di una persona non definisce una categoria.
Le etichette esistono solo nei supermercati!
BUONA LETTURA!
E alla fine, come ho ben detto, il pregiudizio di molti ha confermato il tutto!
Mi dispiace solo che in un mondo autoproclamatosi "evoluto" ci si soffermi ancora a valutare le persone per cio' che fanno a letto, e non per cio' che producono e creano.
La parola "gay" viene sempre al primo posto nel definire una persona omosessuale.
"Quello e' un gay" quasi ad indicare e definire una tipologia di persone che vivono in un mondo alternativo per il quale sia necessaria un'identificazione in mezzo alla massa. ERRATO!
Un "GAY" prima di essere "UN GAY" e' un essere umano, un figlio, un fratello, forse un padre, un lavoratore, un amico, una persona con dei sentimenti.
La sessualita' di una persona non definisce una categoria.
Le etichette esistono solo nei supermercati!
BUONA LETTURA!
Credo si smetterà di etichettare quando si cercherà ciò che si ama, indipendentemente da chi o cosa sia.
RispondiEliminaHo scoperto oggi il tuo canale ed ho guardato un bel po' di video, ho scoperto il blog e gli articoli della tua rubrica. Mi piace ciò che dici ed il modo in cui lo dici, per non parlare del fatto che sei un ragazzo davvero molto bello ed un fantastico make-up artist. Ho fatto su e giù in questa pagina non so quante volte, ma non riesco a trovare quel piccolo bottoncino con su scritto "segui", mah!
RispondiEliminaAnche con questo post mi hai fatto riflettere molto. In quest'ultimo periodo, venire a sapere, o meglio, capire che mio cugino/fratello/figlio, che ho visto crescere, fosse omosessuale, mi ha destabilizzata non poco, per vari motivi: perchè non me l'ha detto, perchè in realtà l'ho sempre saputo, perchè senza trasparenza da parte sua non so come comportarmi.
In realtà hai ragione tu, lui è sempre lui e continuerò a comportarmi come ho sempre fatto, cercando di dimostrarmi disponibile nel caso in cui volesse regalarmi questa piccola verità.
Scusa lo sfogo ma mi è venuto dal cuore.
Grazie.
Miki.
Concordo al 100%. per questo mi sono sempre rifiutato di sfilare al GAY Pride. Perché sono 'proud' di molte altre cose di me, che sinceramente sono pure più importanti di chi mi porto a letto.
RispondiEliminaHai proprio ragione!
RispondiEliminaCombatto sempre per questo ma in un mondo in cui si deve per forza etichettare tutto è difficile...
RispondiEliminaMa sono d accordo con te... SI ETICHETTANO I BARATTOLI NON LE PERSONE :)
Sono d'accordo con tutto ciò che dici, ma ho dei dubbi sullo stile che adotti.
RispondiEliminaIo capisco la serietà dell'argomento, ma penso che una riflessione seria o seriosa che sia non aiuta la causa. Rispondere a chi, dall'alto del niente, pontifica su vite e peccati altrui con un'altra pontificazione sul pontificare mi lascia interdetto, come ogni volta in cui due fazioni si comportano alla stessa maniera e l'unica differenza è la parte per cui combattono.
L'altra via, secondo me, è l'ironia. Seguo i tuoi video e so che ne saresti capace. Irridere certi giudizi, certe considerazioni, la sempreverde doxa, potrebbe pungere di più e non metterti nelle stesse condizioni.
Ma questa è la mia opinione su quello che è il tuo blog e la tua rubrica. Perciò è ovvio che fai quel cazzo che vuoi :D
Personalmente continuerò a sognarti come un peccatore che fa interrogazioni a giovanotti curiosi. Ma non perché sei "un gay" -non lo do neanche per scontato- solo perché ho bisogno, a volte, di sognare un mondo tanto bello :D.
Saluti, buon'estate
"Le etichette esistono solo nei supermercati" Apprezzo molto quello che hai scritto. Certe volte non se ne può più io ho amici omosessuali e amiche lesbiche e le uniche differenze che vedo sono quelle che hanno come "persone" :)
RispondiEliminaIo non ti conosco,e non ti seguo,ma quello che hai scritto è davvero un capolavoro,tutte le persone la dovrebbero pensare come te,gay/etero/bisex/etc..
RispondiEliminaLe persone come te ripuliranno questa società! Complimenti davvero :)
Bell'articolo Complimenti! Anche a Guglielmo per la sua sincerità! Hai ragione su tutto! Solo una cosa mi chiedo, se il nostro apparire è il biglietto da visita, perché non adeguarlo a chi siamo davvero invece che a qualcuno che non siamo? Così non ci sarebbero pregiudizi o qualora ci fosse, non sarebbe un pre-giudizio, ma un vero e proprio giudizio su chi siamo e chi vogliamo mostrare di essere. Con questo non dico che debba essere per forza giusto e non opinabile, non dico che la gente debba essere se stessa con cani e porci, dico solo che se al mondo ci fosse in generale più trasparenza sarebbe tutto meno complicato e assurdo.
RispondiEliminaBellissimo articolo! Mi piace quello che hai scritto, come lo hai fatto, e la scelta del soggetto da interrogare! E ammiro il tuo carcare di rimanere sempre te stesso e fedele ai tuoi ideali. Sei un grande!
RispondiEliminaLe persone sono sole e hanno paura, per questo per far parte di un qualche gruppo più forte di loro si nascondono dietro una maschera di menzogne, insulti, frasi fatte, anche se poi non lo pensano o non ne capiscono il significato...ho visto per anni come una diversa perchè la mia sola colpa era quella di avere avuto un tumore all'età di 10 anni e aver dovuto vivere per anni senza capelli...il primo pensiero di tutti è che fossi "stupida" non si sono mai chiesti la differenza tra l'essere operata al cranio e l'asportazione del cervello...ero diversa da loro, dai loro figli...punto...e questo mi rendeva una persona da evitare, da isolare...sono passati 18 anni....al contrario di quello che mi disse la mia prof "uscita dal liceo non combinerai mai niente perchè non vali niente" sono laureata e con un master, con degli amici che mi amano...che voglio di più? neanche la vendetta verso quelle stupide persone ha più valore...penso a loro e provo solo pena :)
RispondiEliminaIo non sopporto chi dice :ho un amico gay! Ke cavolo ce da sottolineare? Ognuno ha i suoi gusti e la sua natura e non bisogna mettere in piazza le faccende di letto di nessuno. Etero o no e ridicolo! E ke siamo al mercato? ?e ki presenta un amico in questo modo e' da tenere lontano a casinu. ciao
RispondiEliminaGAY =good as you ed in certi casi sarebbe meglio BAY = better as you!!!
RispondiEliminaGrande Christian ti seguo, davvero complimenti, questo invece è il mio blog http://shineheel.blogspot.it/ passa se ti va! bacio