1) ehm...
2) ...
3) ......
4) ......
5) boh?!
6) anche una sesta?
7) e quindi...
8) ....
9) ...........
10) mah?!
VI HO TROLLATI :)
Scherzo... Tempo fa ebbi il piacere di intervistare Guglielmo Scilla in arte Willwoosh per il sito gaymagazine.it
Vi riporto qui sotto la mia intervista!
BUONA LETTURA ♥
Per una persona del mio genere la promiscuità, l'ambiguità e l'emancipazione in campo sessuale si concretizzano negli occhi di chi mi vede. In tanti guardano cio' che faccio e cio' che mostro, senza curarsi di chi sono e cosa sento. L'essere una Drag Queen a volte, nelle menti ignoranti, e' sinonimo di perversione. In automatico mi si immagina a fine serata mentre mi cimento in grandi interrogazioni orali con il primo ragazzotto che ci prova e che mi chiede cosa ho tra le gambe.
E' difficile essere se stessi nel momento in cui ci esponiamo; nel momento in cui decidiamo di comunicare al mondo qualcosa; nel momento in cui apriamo il nostro cuore agli altri.
"Chi e' senza peccato scagli la prima pietra", disse quel qualcuno. In quanti in questa societa' si inchinerebbero, raccoglierebbero quel sasso, e con sguardo sicuro e illibato si prenderebbero la liberta' di lanciarlo? Nemmeno una tunica nera, bianca o addirittura rossa adornata con scarpe Prada darebbero ad un essere umano la facolta' di potersi esprimere al riguardo.
C'e' una cosa che mi ammalia di piu'! Chi cerca di nascondere alla societa' quella piccola postilla che e' il nostro marchio di fabbrica... si, proprio quella: il PECCATO. Basandoci sui Testi Sacri l'uomo nasce peccatore, in alcuni casi nasce dal peccato e spesso nel peccato stesso. Esiste quindi chi ti giudica con la Bibbia in mano, chi lo fa utilizzando il Corano e chi invece viene a cercarti personalmente fuori dal Gay Village per ridurti ad un cumulo di ossa frantumate e interiora sparse per i campi (VERGOGNA!).
Mi diverte invece cercare di far capire la realta' dei fatti. Una ragazza bionda non sempre e' stupida; chi e' mancino non e' sempre il piu' intelligente; chi sogna ad occhi aperti non e' un pazzo; chi sembra un ragazzo per bene, spesso e volentieri non lo e'! Cosi' ho cercato di individuare tra i miei amici un potenziale soggetto che avrebbe potuto darmi ragione o completamente torto. Nel web ho trovato un ragazzo che piace a tutti e a tutte, dotato di bellezza, fama e del classico viso da "bravo ragazzo". Gli ho posto alcune domande che riguardano la sua vita privata nella sfera "intima" per comprendere se posso prendere moralmente a schiaffi chi giudica dalle apparenze, vive nel pregiudizio e non sceglie di andare oltre.
Lui e' Guglielmo Scilla, in arte WillWoosh.
1) A che eta' hai avuto il tuo primo rapporto? Ha rispecchiato le tue aspettative o e'stato un flop catastrofico?
Oddio... Mi imbarazza da morire parlare di sesso in questo modo e sappi che lo sto facendo solo perché te l'ho promesso! Comunque avevo 21 anni e ed è stato un mezzo flop. Ricordo chiaramente di aver pensato "tutto qua?". Mi aspettavo che perdere la verginità sarebbe stato più di effetto. Come quando si evolvono i Pokemon.
2) Quale e' la fantasia erotica che gia' hai soddisfatto e qual e' invece quella piu' nascosta che ancora devi avvicinare?
Dico subito che non voglio evitare la risposta quando affermo di non aver ancora dato sfogo a nessun tipo di fantasia erotica particolare... diciamo che sono un grandissimo fan dei preliminari e che amo le cose che nascono inaspettatamente. Molto film.
3) Ti sei mai trovato in una situazione imbarazzante (sessualmente parlando)?
Imbarazzante?? Non mi è mai successo nulla! A parte una volta che non posso dire esplicitamente che ho fatto per sbaglio perché ho troppo pudore. Davvero. In due parole: pessima mira.
4) A cosa pensi subito dopo un "exploit"?
Dove sta il bottone rosso per la fuga?
5) Che consiglio vorresti dare a chi si avvicina al mondo del sesso in questi giorni?
Fatelo con chi vi attrae sia fisicamente che di testa. Puntate a farlo con una persona completa. Altrimenti usate la mano, che state perdendo solo tempo! Ma questo è il parere di un romantico che alla fine è schiavo. Come tutti. Dei suoi stupidi ormoni che finiscono sempre per complicargli l'esistenza e lasciarlo solo e senza speranze.
(GRAZIE WILLWOOSH)
Posso in questo caso inserire Guglielmo nella categoria "comuni mortali". Un ragazzo che vive la sua vita nel modo piu' naturale possibile. E ora arrivo alla conclusione.
In quanti di voi lettori avrebbero voluto delle risposte diverse? In quanti avrebbero desiderato che Guglielmo rivelasse una propensione alla perversione? O un Guglielmo che andasse contro i rapporti prematrimoniali? Che parlasse di "rapporti di gruppo" sperando di poterne fare parte? Chi di voi avrebbe voluto che Guglielmo, per la gioia di tanti, si dichiarasse gay?
Le vostre risposte sono la mia conferma. Viviamo in un mondo fatto di pregiudizi, e ancora una volta il modo in cui appariamo e' il nostro biglietto da visita. Spesso errato.