IL PREGIUDIZIO

Ho scritto un nuovo articolo per la rubrica "A Letto Con Shiva" in collaborazione con GayMagazine.it dal titolo "A Letto con Guglielmo Scilla".

In tanti si sono divertiti a criticare l'articolo, estrapolare frasi per modificarne il significato. Il mio testo era abbastanza chiaro. Come anche lo scopo e l'intenzione.

E alla fine, come ho ben detto, il pregiudizio di molti ha confermato il tutto!

Mi dispiace solo che in un mondo autoproclamatosi "evoluto" ci si soffermi ancora a valutare le persone per cio' che fanno a letto, e non per cio' che producono e creano.

La parola "gay" viene sempre al primo posto nel definire una persona omosessuale.

"Quello e' un gay" quasi ad indicare e definire una tipologia di persone che vivono in un mondo alternativo per il quale sia necessaria un'identificazione in mezzo alla massa. ERRATO!

Un "GAY" prima di essere "UN GAY" e' un essere umano, un figlio, un fratello, forse un padre, un lavoratore, un amico, una persona con dei sentimenti.

La sessualita' di una persona non definisce una categoria.

Le etichette esistono solo nei supermercati!

BUONA LETTURA!

Clicca qui per leggere l'articolo "A Letto Con Guglielmo Scilla"

Dentro di me...

Ci sono giorni in cui mi sveglio e sono felice. Spalanco la finestra, respiro a pieni polmoni e ho voglia di vivere una nuova giornata, per quanto intensa possa rivelarsi.

Altri giorni invece, apro a stento gli occhi... mi alzo con fatica! Spalanco lentamente la finestra e osservo il mondo. La tristezza colpisce il mio volto e l'unica voglia che ho e' quella di ritornare a letto e non vedere nessuno.

Nei momenti come questi decido allora di riflettere per cercare di capire cosa possa influenzare il mio "buongiorno al mondo"; ma non ci riesco.

Mi accorgo e sento la mancanza di tantissime cose che potrebbero rendermi felice.

Piano piano mi avvicino ad esse... ma l'ansia che si crea prima di ottenerle mi distrugge. I momenti nei quali dico "ecco, ora sto bene" sono veramente pochi... E riesco a ricordarli uno per uno.

Cio' che cerco e' forse un po' di pace con me stesso, che indubbiamente ho perduto lungo il cammino che mi ha riportato qui in Italia. Credo il  mio "adattarmi" in questo ambiente stia richiedendo molto piu' tempo di quanto potessi immaginare. La lentezza di questo paese mi mette angoscia, malumore e disagio.

Londra era bella, ma mancava altro. Cio' che mi chiedo quindi e': "Esiste un mondo perfetto nel quale stare veramente bene? E soprattutto, come posso trovare la pace interiore di cui tutti parlano?".

Cerco costantemente di allontanare la negativita' da me, evitando anche persone che possano influenzare il mio stato d'animo. Ma sembra impossibile, visto che ne sono circondato costantemente! Persone invidiose, gelose, che cercano di distruggermi e affondare il mio lavoro.

Ho la mia forza... quella accumulata nel corso degli anni! Ma si sta esaurendo, come sta terminando anche la mia voglia di lottare contro un qualcosa che ancora devo identificare.

Scrivo per condividere cio' che passa dentro di me... per leggere i vostri commenti e capire cosa potrebbe aiutarmi lungo questo cammino.

Confido in voi, che siete la mia forza ♥

Il potere dei video musicali

Mi trovo qui a riguardare i video musicali quando mi contatta il mio ex agente dall'Inghilterra mostrandomi il nuovo video della mia carissima amica Kate Bond. Conoscevo gia' la canzone e mi interessava e intrigava lo stile del personaggio e l'idea che la canzone avrebbe avuto. Cosi ho guardato il video e ne sono rimasto estasiato. Lo styling e' stato curato proprio dal mio amico/agente Terry-James Lynch.

Ecco a voi il video. Che ne pensate? ♥

Cio' di cui voglio parlare pero', e il potere che la musica esercita, specialmente associata ad un video musicale. All'inizio non apprezzavo per niente Judas, ma dopo aver visto il video ho dovuto cambiare la mia opinione. Molte volte i video musicali spiegano il contenuto della canzone, che magari all'inizio puo' sembrare un po' disconnessa da un senso logico. Altre volte invece confondono solo le idee creando il panico nella mente di chi guarda.

Cio' che mi affascina invece e' il richiamo delle emozioni associando l'audio all'immagine. Una scena di un bacio accompagnata da una musica lenta (magari al piano) richiama un'immagine dolce e tenera. La stessa scena pero' accompagnata da una musica dinamica, house oppure rock, immediatamente riporta l'immagine a qualcosa di sessuale.

Quanto e' importante allora la scelta di cio' che si inserisce in un video musicale? A mio avviso TANTISSIMO!

Voi che ne pensate?

Nasce... A Letto Con Shiva

E' finalmente siamo giunti ad una delle mie tantissime novita'! In collaborazione con GayMagazine.it nasce 'A LETTO CON SHIVA': una nuova rubrica piccante e avant-guarde!

Devo dire che ho sempre desiderato scrivere ed avere una mia rubrica personale in un giornale o magazine on line. Cosi' quando sono stato contattato dallo staff di GayMagazine.it ho visto uno dei miei tanti sogni avverarsi. Ho prontamente detto SI senza pensarci, un po' come Biancaneve e Cenerentola dicono SI al Principe senza nemmeno averlo visto nudo! Ed e' proprio questo cio' di cui parlo in questo primo articolo dal titolo C'era una volta...

Se volete dare un'occhiata e lasciare un commento esprimendo la vostra opinione siete liberissimi di farlo, non aspetto altro :) Ecco a voi il link > A LETTO CON SHIVA: C'era una volta...

E nei prossimi articoli ci sara' una GRANDISSIMA sopresa per TUTTI VOI :)

BUONA LETTURA ♥